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Rinoplastica: tutto quello che c’è da sapere

Nel periodo storico che stiamo vivendo, a guidare indirettamente ogni scelta e decisione di ognuno di noi, sono alcuni giganti sociali. In base alle proprie predisposizioni, si è più condizionati da qualcosa piuttosto che da qualcos’altro, e ad interessare la maggior parte delle donne in particolare, ma anche molti uomini, è l’ossessione per il proprio corpo. La vanità è sempre stato considerato principalmente come qualcosa di frivolo, così come l’etimologia della parola testimonia: fa riferimento a qualcosa di superficiale, incosistente, vuoto e che sia relativo unicamente all’apparenza. Negli ultimi anni però, le cose sono cambiate.

Innumerevoli sono le professioni che, in virtù dell’incremento dell’interesse relativo al proprio corpo e al proprio aspetto fisico, sono riuscite a crescere o ad emergere. Parrucchieri, estetisti, massaggiatori, makeup artists, chirurghi plastici: figure che se prima lavoravano esclusivamente o quasi per persone del mondo dello spettacolo, adesso sono riconosciute come le più emergenti e richieste.

Sicuramente incentivate dalle donne che rasentano la perefezione o che sembra possano personificarla (che vediamo sui social network e che fanno parte del mondo della moda, della pubblicità e dei media) le donne della nostra società vivono ricercando a volte con ossessione quella stessa perfezione, emulando le donne alle quali si ispirano, cercando di vestirsi e truccarsi come loro, o di riprodurre i loro tagli e colori di capelli. In virtù di quello che ci circonda e che inevitabilmente osserviamo, è difficile non paragonare il proprio caso a quello che secondo il proprio punto di vista è migliore, se si tratta di qualcosa che si ha a cuore. Ma se prima l’unica possibilità era accettarsi e lottare affinché un’imperfezione non vivesse al posto proprio, adesso – grazie allo sviluppo medico e tecnologico – si può optare per un cambiamento, sia provvisorio che definitivo.

La chirurgia plastica è una pratica medica che si occupa della modificazione dell’aspetto fisico di una persona. È una pratica molto diffusa, in particolare tra le donne, che rappresentano l’85% dei pazienti.

Le motivazioni che spingono le donne a ricorrere alla chirurgia plastica sono molteplici. In alcuni casi, si tratta di correggere un inestetismo o un difetto fisico che causa disagio psicologico. In altri casi, si tratta di migliorare l’aspetto fisico per motivi professionali o personali.

In molti casi, la chirurgia plastica è utilizzata dalle donne come strumento per raggiungere la perfezione, ricerca alimentata da fattori sociali e culturali.

Per molte donne, la chirurgia plastica è vista come un modo per riscattare la propria immagine. Si tratta di un modo per migliorare l’autostima e per sentirsi più sicure di sé.

In alcuni casi, la chirurgia plastica può essere un’esperienza positiva e gratificante. Può aiutare le donne a sentirsi più belle e più a proprio agio con il proprio corpo.

Apparenza e superficialità non sono sinonimi: l’importanza delle cose è determinata dal valore che ogni cosa ha per noi stessi, e se qualcosa del nostro aspetto e del nostro corpo funge da ostacolo per il raggiungimento del nostro benessere psicofisico è giusto dar a quest’ultimo la giusta importanza, non trascurando né i disagi che provoca né gli strumenti che abbiamo a disposizione per intervenire.

Fra gli interventi più richiesti e gettonati, c’è la rinoplastica.

La rinoplastica, o chirurgia estetica del naso, è un intervento chirurgico che ha lo scopo di modificare la forma, le dimensioni e le proporzioni del naso. È un intervento molto comune, soprattutto tra le donne, e può essere eseguito per motivi estetici o funzionali. Le motivazioni estetiche sono le più comuni per cui le persone ricorrono alla rinoplastica. Il naso è una parte importante del viso e può avere un impatto significativo sull’aspetto complessivo. Un naso di dimensioni o forma indesiderate può causare disagio psicologico e può influire sulla fiducia in se stessi.

La rinoplastica può essere utilizzata per correggere una varietà di difetti estetici del naso, tra cui:

  • Un naso troppo grande o troppo piccolo
  • Un naso storto o deviato
  • Un naso con una punta troppo grossa o appuntita
  • Un naso con narici irregolari

n alcuni casi, la rinoplastica può essere eseguita per motivi funzionali. Il naso è un organo importante che svolge funzioni respiratorie e respiratorie. Una deviazione del setto nasale, ad esempio, può causare difficoltà respiratorie.

La rinoplastica può essere utilizzata per correggere una varietà di problemi funzionali del naso, tra cui:

  • Una deviazione del setto nasale
  • Un’ipertrofia delle corna nasali
  • Un’ipertrofia delle narici

La rinoplastica viene eseguita in anestesia generale. L’intervento dura in genere da 2 a 3 ore.

In genere, la rinoplastica viene eseguita attraverso incisioni all’interno del naso. In alcuni casi, è necessario praticare un’incisione esterna, sotto il naso.

Il chirurgo plastico modifica la forma del naso rimuovendo o aggiungendo osso, cartilagine o pelle.

Dopo la rinoplastica, è necessario indossare un tutore naso-faringeo per 5-7 giorni. È anche importante evitare l’attività fisica intensa per almeno 2 settimane.

Il recupero completo dalla rinoplastica richiede in genere 6-8 settimane.

Come qualsiasi intervento chirurgico, la rinoplastica comporta dei rischi, tra cui:

  • Emorragie
  • Infezioni
  • Problemi di cicatrizzazione
  • Reazioni allergiche
  • Cambiamenti di sensibilità
  • Effetti collaterali a lungo termine

La rinoplastica è un intervento chirurgico che può migliorare l’aspetto e la funzione del naso. È importante valutare attentamente i rischi e i benefici dell’intervento prima di prendere una decisione.

È importante ricordare che la bellezza è un concetto soggettivo e che non esiste un unico modello di bellezza valido per tutte, così come non esiste nessun principio assoluto per il quale considerare la bellezza come qualcosa di superfluo.
Solo tu sai cos’è bello ed importante per te. Nessuna idea comune, di bellezza o di importanza che sia, deve decidere al posto tuo.

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Cos’è l’addominoplastica?

L’addominoplastica è un intervento di chirurgia estetica che mira a migliorare l’aspetto dell’addome, eliminando la pelle e il grasso in eccesso e rafforzando i muscoli della parete addominale. L’addominoplastica è indicata per le persone che hanno un addome rilassato, flaccido o sporgente, a causa di gravidanze, variazioni di peso, invecchiamento o fattori genetici.

L’addominoplastica si esegue in anestesia totale e richiede un’incisione orizzontale da un fianco all’altro, appena sopra il pube, attraverso la quale si rimuove la cute e il grasso in eccesso e si riposizionano i muscoli addominali. La cicatrice risultante è simile a quella del parto cesareo e si nasconde facilmente sotto la biancheria intima o il costume da bagno.
L’intervento dura circa un’ora e mezza e richiede un ricovero di uno o due giorni.

L’addominoplastica è un intervento sicuro e efficace, ma comporta alcuni rischi e complicazioni, come ematomi, infezioni, sieromi, necrosi cutanea, alterazioni della sensibilità, cicatrici ipertrofiche o cheloidi. Per ridurre il rischio di complicazioni, è importante seguire le indicazioni del chirurgo prima e dopo l’intervento, evitare il fumo, l’alcool, i farmaci antinfiammatori e anticoagulanti, indossare una fascia elastica compressiva, evitare sforzi fisici eccessivi e mantenere una buona igiene della ferita.

L’addominoplastica ha un costo variabile a seconda della tecnica utilizzata, della complessità dell’intervento, della clinica e del chirurgo scelti. In media, il costo si aggira tra i 4000 e i 7000 eur. L’addominoplastica non è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale, a meno che non sia motivata da ragioni di natura funzionale o psicologica.

L’addominoplastica è un intervento che può migliorare notevolmente l’aspetto dell’addome, ma non è una soluzione miracolosa per dimagrire o eliminare le smagliature. Per ottenere e mantenere i migliori risultati, è importante seguire uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e una regolare attività fisica.

L’addominoplastica a Bari è un intervento di chirurgia estetica che viene eseguito da diversi chirurghi plastici qualificati e specializzati, come il Dott. Savino Arbore. L’addominoplastica a Bari ha lo scopo di migliorare l’aspetto dell’addome, eliminando la pelle e il grasso in eccesso e rafforzando i muscoli della parete addominale. L’addominoplastica a Bari è indicata per le persone che hanno un addome rilassato, flaccido o sporgente, a causa di gravidanze, variazioni di peso, invecchiamento o fattori genetici.

L’addominoplastica a Bari si esegue in anestesia totale o epidurale con sedazione assistita e richiede un’incisione orizzontale da un fianco all’altro, appena sopra il pube, attraverso la quale si rimuove la cute e il grasso in eccesso e si riposizionano i muscoli addominali. La cicatrice risultante è simile a quella del parto cesareo e si nasconde facilmente sotto la biancheria intima o il costume da bagno. L’intervento dura circa due ore e richiede un ricovero di uno o due giorni.

L’addominoplastica a Bari è un intervento sicuro ed efficace, ma comporta alcuni rischi e complicazioni, come ematomi, infezioni, sieromi, necrosi cutanea, alterazioni della sensibilità, cicatrici ipertrofiche o cheloidi. Per ridurre il rischio di complicazioni, è importante seguire le indicazioni del chirurgo prima e dopo l’intervento, evitare il fumo, l’alcool, i farmaci antinfiammatori e anticoagulanti, indossare una fascia elastica compressiva, evitare sforzi fisici eccessivi e mantenere una buona igiene della ferita.

L’addominoplastica a Bari ha un costo variabile a seconda della tecnica utilizzata, della complessità dell’intervento, della clinica e del chirurgo scelti. In media, il costo si aggira tra i 5000 e i 8000 euro. L’addominoplastica a Bari non è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale, a meno che non sia motivata da ragioni di natura funzionale o psicologica.

L’addominoplastica a Bari è un intervento che può migliorare notevolmente l’aspetto dell’addome, ma non è una soluzione miracolosa per dimagrire o eliminare le smagliature. Per ottenere e mantenere i migliori risultati, è importante seguire uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e una regolare attività fisica.

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La mastoplastica additiva: cos’è e come funziona

La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia estetica che ha come scopo l’aumento del volume del seno, mediante l’inserimento di protesi mammarie. È l’operazione più richiesta dalle donne che vogliono migliorare l’aspetto e l’armonia del proprio décolleté, uno dei simboli più importanti della femminilità.

La mastoplastica additiva si esegue in anestesia totale, in day hospital o con una breve degenza, e dura circa 1-3 ore. Il chirurgo effettua una piccola incisione, generalmente sotto il seno, intorno all’areola o nell’ascella, e crea una tasca dove inserisce la protesi, che può essere posizionata sopra o sotto il muscolo pettorale.

La scelta della protesi dipende dalle caratteristiche anatomiche della paziente, dalle sue aspettative e dal consiglio del chirurgo. Esistono diverse forme, dimensioni e materiali di protesi, che possono essere riempite di soluzione salina o di gel di silicone. L’obiettivo è ottenere un risultato naturale e proporzionato.

Dopo l’intervento, la paziente deve indossare un reggiseno contenitivo per alcune settimane, evitare sforzi e attività fisica intensa, e seguire le indicazioni del medico. Il dolore e il gonfiore sono normali nei primi giorni, ma si attenuano con il tempo. I punti di sutura vengono rimossi dopo 7-10 giorni. Il risultato è immediato, ma si stabilizza dopo alcuni mesi.

La mastoplastica additiva è un intervento sicuro e duraturo, che richiede controlli annuali per verificare lo stato delle protesi, che hanno una vita media di 10-20 anni. I rischi e le complicanze sono rari, ma possono includere infezioni, ematomi, sieromi, contrattura capsulare, rottura o spostamento della protesi, alterazioni della sensibilità o dell’allattamento.

La mastoplastica additiva è un intervento che può migliorare l’autostima e la soddisfazione delle donne che desiderano un seno più grande e più bello. Tuttavia, è importante informarsi bene sui pro e i contro, scegliere un chirurgo qualificato e affidabile, e avere aspettative realistiche sul risultato.

A Bari ci sono diversi centri e chirurghi specializzati in questo tipo di interventoIl costo può variare da 5200€ a 7800€ a seconda del tipo di protesi e della tecnica utilizzataL’intervento dura circa 40-60 minuti e richiede anestesia locale con sedazione.

Il dott. Savino Arbore è un chirurgo plastico ed estetico che opera a Bari e Corato. È specialista in chirurgia estetica, medicina estetica e chirurgia ricostruttiva. Tra i suoi interventi più richiesti ci sono la mastoplastica additiva, la rinoplastica, la liposuzione, la blefaroplastica e la rimozione dei tatuaggi. Il dott. Arbore ha oltre 25 anni di esperienza professionale ed è iscritto nell’albo dei medici-chirurghi della provincia di Bari.

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Mastoplastica additiva: come prepararsi adeguatamente

L’intervento di mastoplastica additiva è diventato uno dei più comuni al mondo nell’ ambito della chirurgia estetica. Nonostante la larga standardizzazione delle procedure relative, tuttavia, è bene prepararsi adeguatamente all’ intervento con una serie di passaggi ad hoc, per minimizzare i fattori di rischio.

Una volta presa la decisione di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica relative ad un aumento della misura del seno, e scelto il professionista di fiducia, avrai probabilmente un altro consulto con il tuo chirurgo, prima di recarti presso l’ ospedale o la clinica per l’ intervento. Durante questo consulto si ha la possibilità di porre domande e farsi un’ idea di ciò che ci si deve aspettare. Dopotutto, un intervento chirurgico è una decisione delicata, e va quindi presa seriamente.

Avrai bisogno di assicurarti che il chirurgo ti ha fornito tutte le informazioni necessarie sulla procedura. Dopodichè, passerai probabilmente attraverso una serie di passaggi prima che l’ intervento sia effettivamente eseguito. Questi possono includere i seguenti:

• Dovrai probabilmente farai alcuni test di laboratorio. Questo ti aiuterà a dare al dottore un’ idea sulle tue condizioni di salute.
• Ti potrebbe essere prescritto di calibrare le medicine che stai prendendo attualmente. Questo potrebbe essere necessario al momento di effettuare l’ intervento per minimizzare i fatori di rischio. Potresti anche aver bisogno di prendere medicinali che aiutano a proteggere il corpo da reazioni avverse.
• La maggior parte dei dottori richiederà una mammografia basale. Questo accadrà probabilmente prima e dopo l’ intervento. Essa dà al dottore una buona idea sulla struttura del seno e gli offre una via per controllare eventuali cambiamenti sopravvenuti nei tessuti mammari.
• Se fumi, smetti. Dovresti smettere il prima possibile nel periodo antecedente l’ intervento, per dare al corpo la possibilità di riprendersi dai danni che il fumo provoca. Il fumo è un fattore di rischio significativo in ogni tipo di intervento chirurgico.
• Dovresti inoltre evitare di prendere medicine ed integratori a meno che non siano specificamente approvati dal dottore.
Da questo punto in poi, dovresti discutere cosa accadrà durante l’intervento di mastoplastica additiva. Il tuo dottore ti dirà quali procedure seguire il giorno dell’ intervento e quali cure post-operatorie necessiterai. Avrai anche bisogno, probabilmente, di una degenza controllata di qualche settimana.

La mastoplastica additive può essere una procedura sicura da fare, ma richiede preparazione e pianificazione. Attaverso gli step descritti, è possibile minimizzare molti dei fattori di rischio e darti una migliore opportunità di ottenere i risultati che ti aspetti dall’ intervento. E’ importante per questo non minimizzare i benefici che derivano dal preparare adeguatamente questa procedura.

Fonte: http://www.comunicati-stampa.net/com/mastoplastica-additiva-come-prepararsi-adeguatamente.html

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Intervento di Mastoplastica Additiva

Modalità e caratteristiche di un intervento di mastoplastica additiva

L’intervento di mastoplastica additiva per l’aumento del seno è oggi uno degli interventi piu’ richiesti nell’ambito della chirurgia plastica estetica.
Oggi, grazie alle protesi mammarie di nuova generazione è possibile garantire interventi sicuri e una lunga durata dell’impianto. Grazie all’utilizzo di queste nuove protesi il sino acquisisce una forma naturale, praticamente è possibile adattare tali impianti a qualsiasi situazione anatomica.
Ogni donna potrà avere un seno gradevole e proporzionato al proprio corpo.
E’ proprio questo il punto, il seno deve avere una forma naturale, certo non un aspetto artefatto in modo da garantire una postura corretta per chi lo porta ed un’armonia del corpo sicuramente migliorativa.

L’intervento di Mastoplastica additiva, con l’inserimento di protesi mammarie, è indicato chiaramente a quelle donne che vogliono aumentare le dimensioni del proprio seno, o a chi vuole dare una forma piu’ bella e gradevole alla vista al seno stesso.
Chiaramente l’operazione viene effettuato a paziente maggiorenni, visto che il seno deve essere completamente sviluppato per subire tale intervento.

Le protesi mammarie per l’aumento del seno sono costituite da un involucro di silicone riempito con gel coesivo in silicone. Ci sono due tipi di protesi: quelle tradizionali che presentano una forma rotonda e le protesi anatomiche che hanno una forma a goccia.

Per inserire la protesi nella sede prestabilita in visita, il chirurgo plastico deve incidere la cute. Le incisioni comunemente praticate possono essere localizzate in una di queste quattro zone:

1) Sotto il seno (inserimento attraverso il solco sottomammario)

2) Attorno al capezzolo, in genere nel semiperimetro inferiore (inserimento periareolare)

3) Sotto l’ascella (inserimento trans-ascellare)

4) In prossimità dell’ombelico (inserimento trans-ombelicale o TUBA, Trans Umbilical Breast Augmentation)

Dopo aver inciso la cute, il chirurgo inserisce nel tessuto un particolare strumento chirurgico per allestire una sorta di tasca che conterrà poi la protesi. Le sedi generalmente preposte per accogliere gli impianti mammari sono tre:

1) sede retroghiandolare (sopra il muscolo pettorale e sotto la ghiandola)

2) sede sottomuscolare (dietro il muscolo pettorale)

3) sede parzialmente retromuscolare o dual plane (dietro il muscolo solo nella porzione superiore della protesi)

La scelta del tipo di incisione e del posizionamento degli impianti mammari è dettata dall’interazione di alcuni fattori, come: la dimensione e la forma delle protesi, l’anatomia della paziente, la qualità e lo spessore del tessuto cutaneo e la futura posizione delle cicatrici in zone possibilmente poco visibili.

Chiaramente, tutte queste variabili vengono considerate e discusse con il paziente che approva il progetto di intervento avendo chiaro quanto questo comporta e quali saranno le prospettive estetiche.

FONTE: http://www.comunicati-stampa.net/com/intervento-di-mastoplastica-additiva.html